"Possa il vostro cammino essere tortuoso, ventoso, solitario, pericoloso
e portarvi al panorama più spettacolare. Possano le vostre montagne elevarsi
fino alle nuvole e oltrepassarle."
Edward Abbey, Desert Solitaire, 1968
Amo le altezze. Quando si è in alto si può ammirare il panorama fino a punti sconfinati e lo sguardo può riempirsi di nuovi orizzonti. Il pensiero diventa leggero al cospetto delle nubi e le vibrazioni negative si allontanano sospinte dal vento. In Sardegna, salire in alto, offre spesso la preziosa opportunità di godere di paesaggi che combinano l'azzurro del mare alla verdissima vegetazione mediterranea contornata da rocce selvagge che hanno la forma del vento. A Palau, questo luogo prende il nome di Punta Sardegna. Si tratta di una ex stazione di vedetta militare ora adibita a teatro naturale per coloro che vogliono ammirare la costa e le spesso irrequiete Bocche di Bonifacio. Se volete dimenticarvi la mente per qualche minuto, salite quassù, e regalate attimi di pace ai vostri occhi.
Per raggiungere la vedetta di Punta Sardegna seguite questa mappa:
“All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne confortate di pianto
è forse il sonno della morte men duro?”
Ugo Foscolo
"Un faro non è interessato a sapere chi riceve la sua luce!
Gli basta darla senza pensarci! Dare luce è la sua natura."
Mehmet Murat İldan
Quando la terra prende respiro...
La panoramica di Capo Caccia è bella in qualsiasi stagione. In inverno probabilmente, le sue intemperie e il temperamento violento del mare in alcune giornate di vento, rendono questo luogo ancora più speciale. Si sale in alto per osservare come l'isolotto della Foradada resti immobile ed impassibile agli schiaffi salmastri. Ogni isola si accorge di essere tale nel momento in cui il vento soffia forte e il mare la avvolge in una morsa. Questo spettacolo unico lo riserva soprattutto all'inverno e ai suoi silenziosi spettatori. Non c'è pace in questo turbamento marino ma la sua inquietudine è una certezza che si desidera osservare durante ogni freddo inverno quasi come costante certezza che siamo un'isola e ogni isola è tale proprio perché in balia delle onde.
Un faro è molto più che una torre. Il faro di Capo Caccia è un osservatore che resiste al vento e alle intemperie e sempre diffonde la sua luce ai naviganti. Proseguendo oltre la panoramica che si affaccia sull'isolotto della Foradada si arriva al faro. Lo si può osservare anche dalla terraferma salendo lungo il sentiero a destra poco prima del bar. Lo si vede svettare in alto come se la sua stabilità non fosse minacciata da alcun maltempo. Eppure si trova nel punto più esposto. Tuttavia non teme il suo ruolo.
"Un faro non è interessato a sapere chi riceve la sua luce!
Gli basta darla senza pensarci! Dare luce è la sua natura."
Mehmet Murat İldan
"Il mondo è pieno di cose magiche, pazientemente in attesa che i nostri sensi si acuiscano."
William Butler Yeats
L'estate è arrivata e visto che quest'anno il lockdown ci ha impedito di vivere la primavera, è giusto rivendicarne il diritto anche se siamo passati alla stagione successiva. Quest'anno la Sardegna è molto meno popolata di turisti e questo permette ancora di godere dell'isola come se fosse ancora maggio.
Capo Testa e la Valle della Luna: gli occhi aperti sul cielo
bellezza della natura giovedì, maggio 02, 2019
"...la frescura, il silenzio. E poi, con le labbra serrate, con gli occhi aperti sull’arcano cielo dell’ombra, sarà – tu lo sai – la pace."
Antonia Pozzi.
"La neve cadeva pesante, approfondiva il silenzio, veniva immediatamente dal cielo
e portava con sé un mistero inesplicabile."
Adrienne Von Speyr
"E che cos'è questo cessare di respirare se non liberare il respiro dalle sue incessanti maree,
di modo che esso possa infine elevarsi ed espandersi e spaziare senza più intralci alla ricerca di Dio? Solo se bevete al fiume del silenzio canterete veramente.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, è allora che comincerete a salire.
E quando la terra reclamerà le vostre membra, allora danzerete veramente."
Kahlil Gibran, Il profeta, 1923
"Ah, io non chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino;
mi accontenterei d'essere uno scòrfano, ch'è il pesce più brutto del mare,
pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua."
Elsa Morante, L'isola di Arturo, 1957
"Il vento ci investe, e col vento un caldo umido, una polvere sottile,
un sapore di sale; ed un colore orientale, smaltato, che rialza e fa splendere gli aspetti modesti, quasiché la natura sia salita in tono ma tutta egualmente e senza squilibri."
Guido Piovene
Guido Piovene
Monte Limbara: da Madonna della neve a Punta Balistreri
bellezza della natura giovedì, giugno 14, 2018
"Andare per andare via io non cerco una città ma il confronto di un'anima con la sua libertà .
Andare, andare, andare, andare via, dove non ti perdi mai e si ostinano a vivere i grandi sogni miei."
Premiata Forneria Marconi
Premiata Forneria Marconi
"Perché gli alberi, che sembrano stare ognuno per conto suo,
in realtà hanno molte mani che si cercano, si toccano, si intrecciano
e si stringono sotto terra.Il Bosco intero, Cocci, è il grande abbraccio degli alberi!"
Sette punti neri
"Respirano lievi gli altissimi abeti racchiusi nel manto di neve.
Più morbido e folto quel bianco splendore riveste ogni ramo via via.
Le candide strade si fanno più zitte, le stanze raccolte più intente."
Rainer Maria Rilke
"Muore di morte lontana quella che ama il vento.
Ora in quest'ora innocente io e colei che fui ci sediamo sulla soglia del mio sguardo."
Alejandra Pizarnik
"Mi importano del mondo tutte le cose piccole, il sonno dei sassi,
gli spaventi dell'acqua che trema, la stoffa della luce, la gravità delle foglie."
Chandra Livia Candiani
"Vidi un grande scoglio, circondato da altri più piccoli, dei quali emergevano dall’acqua solo le punte. Aguzze e pericolose. Le onde spinte dal maestrale si schiantavano contro le rocce, arrivando a bagnare con i loro spruzzi il faro che si ergeva nel punto più alto. L’origine del nome era evidente: sembrava la dentatura di una mostro marino."
Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche
"C'è sempre musica tra gli alberi del giardino,
ma i nostri cuori devono essere molto sereni per sentirla."
Minnie Aumonier
"Cosa si fa di solito per strada? Si sogna. [...]
E' uno dei luoghi più meditativi della nostra epoca, è il nostro santuario moderno, la Strada."
Louis-Ferdinand Céline
Louis-Ferdinand Céline