La Maddalena e Caprera in auto

sabato, giugno 23, 2018


"Il vento ci investe, e col vento un caldo umido, una polvere sottile, 
un sapore di sale; ed un colore orientale, smaltato, che rialza e fa splendere gli aspetti modesti, quasiché la natura sia salita in tono ma tutta egualmente e senza squilibri."
Guido Piovene



Cosa c'è di più isolato di un'isola? Un arcipelago di isole che appartengono ad un'isola. Dei piccoli mondi isolati dalla terraferma che che trovano conforto nel poterla vedere in lontananza, distinguendo chiaramente le sue coste e i suoi colori. Partendo da Palau, in meno di mezz'ora si arriva a destinazione, con o senza auto al seguito, a seconda delle esigenze. Durante la stagione estiva, i traghetti sono molto frequenti. Vanno e vengono, attraversando quel piccolo tratto di costa, tanto breve, ma che costituisce comunque, un varco da oltrepassare. La vedi avvicinarsi piano piano l'isola, quasi ad abituare lentamente l'occhio all'azzuro del mare che s'intensifica via via, durante la navigazione.


La costa rocciosa intervallata dalla macchia mediterranea, quest'anno, è più verde del solito grazie alle abbondanti piogge. Qualche barca a vela fluttua tra le onde.Il traghetto attracca proprio di fronte al centro della località principale che prende proprio il nome dall'isola principale, La Maddalena. Dirigendosi verso destra, si va in direzione Caprera, collegata alla terraferma di un ponte, istmo tranquillamente percorribile in auto.


Lungo la strada appaiono molti cartelli che indicano le spiagge raggiungibili. Alcune sono facilmente accessibili, altre necessitano di trekking più impegnativi, come la famosa "Cala Coticcio". La spiaggia che si vede in queste foto è nella zona di Punta Rossa, sulla sponda opposta rispetto alla spiaggia del Relitto. Prima di raggiungere questa parte finale dell'isola però, vi sono degli scorci meravigliosi e dato che la strada per gran parte del tempo scorre proprio lungo la costa, non sarà difficile scorgere il punto preferito in cui fermarsi.


In questa parte finale troviamo delle fortificazioni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e molto interessanti dal punto di vista storico considerando il fatto che l'isola della Maddalena in passato rappresentava un punto strategico e militare molto importante. Questa parte storica prende il nome di "Batteria di Punta Rossa". Si trova in alto e per questo, è un punto panoramico che permette di osservare la costa e il paesaggio. Nell'arcipelago sono presenti altre fortificazioni ma l'isola, attualmente, ha recuperato la propria solitudine.


Il mare dell'arcipelago ha un colore facilmente distinguibile. In Sardegna ci sono tantissime località di mare che vantano colori marini magnifici e questa zona, possiede delle tonalità di azzurro invidiabili.


Costruita tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, la Batteria militare è perfettamente mimetizzata nell'ambiente circostante, grazie ai colori e alla tipologia di materiali utilizzati. La decadenza di queste strutture suscita un certo fascino, ora che sono abbandonate a sé stesse. Nel piazzale sottostante, ci sono diversi casermoni, alcuni sprovvisti di tetti, altri con porte e finestre assenti o ormai ridotte in frantumi. Sono testimonianze storiche importanti e danno l'idea dell'organizzazione militare di un tempo. Il triste ricordo della guerra giace adagiato sulle sponde di questo bellissimo mare, conservando questa pagina di storia della nostra terra.


La strada che conduce a queste fortificazioni è costeggiata da numerose spiagge e piccole calette. Fortunatamente, a giugno, non ci sono molte persone e ci si può godere il mare parcheggiando la macchina di fronte alla spiaggia e percorrendo solo pochi metri. Fortune rare ai nostri giorni che in questo piccolo paradiso terrestre sono ancora possibili.


"Al mare si sta fermi; movenze del gabbiano che affronta il vento. Vita sospesa."
Antonio Castronuovo




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2 comments

  1. Luoghi davvero stupendi, esaltati dalle tue foto.
    Mi ha molto colpito la Batteria militare... un fascino tutto suo grazie all'abbandono, comunque integrata nel territorio... ma perché non la recuperano in qualche modo?

    Moz-

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    Risposte
    1. Perché ora come ora, credo ci siano molti pochi soldi alla Maddalena per un progetto simile. E poi, in Sardegna, l'abbandono piace :D ahahh
      grazie Moz :*

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