"Conosco una cura per tutto: l'acqua salata [...] in un modo o in un altro. 

Il sudore, le lacrime o il mare."

Karen Blixen

L'estate è arrivata in anticipo qui in Sardegna e la settimana appena trascorsa ha visto salire le temperature a più di 35 gradi. Questa parte finale di primavera ci ha condotti tutti al mare per affrontare questa inattesa afa. Complici i pochi turisti rispetto ai mesi più turistici, ho deciso di trascorrere una giornata nella spiaggia di Capriccioli in Costa Smeralda. Penso che i mesi di maggio e giugno siano i periodi più indicati per godere appieno della bellezza di questo luogo prima del gran pienone. Per ritrovare queste atmosfere rilassate bisognerà aspettare poi l'inizio dell'autunno. 

Capriccioli è composta da più lingue di sabbia divise dalle tipiche rocce galluresi. L'acqua ha un colore incredibilmente trasparente che contrasta con le tonalità rossastre, gialle e rosate degli scogli e con il verde e marrone della macchia mediterranea. La sabbia è bianchissima e tutto intorno si possono scorgere boschetti di ginepri. 

Come si raggiunge? Da Porto Cervo bisogna lasciare la strada provinciale 59 continuando per Arzachena, superare il bivio che conduce alla strada per la marina di Cugnana e Olbia (girando a destra imboccherete questa strada, per Capriccioli dovrete proseguire dritto senza svoltare). Proseguite poi direzione Cala di Volpe, oltrepassando l'Hotel e il bivio per Romazzino (anche qua non svoltate ma proseguite dritti). Vi ritroverete poi al termine della strada e vedrete i parcheggi a pagamento per lasciare la vostra auto. 

La parola Capriccioli significa "capretti" in dialetto gallurese. Dalla spiaggia si può scorgere l'isola di Soffi e anche i diversamente abili possono accedere a questo luogo godendo della vista meravigliosa e del profumo del cisto, del lentischio e dei pini che adornano la zona.  

"Vai quasi avvolta dalla solitudine di un'onda marina