Desulo, la montagna produce
giovedì, gennaio 25, 2018
"Fiera e grezza in mezzo ai castagni secolari, sei posto, oh paese mio;
aggrappato agli usi di una volta, generoso, ospitale con gli stranieri."
Antioco Casula
aggrappato agli usi di una volta, generoso, ospitale con gli stranieri."
Antioco Casula
I boschi abbracciano Desulo attraverso la montagna che lo accoglie e lo circonda, protettiva e allo stesso tempo, selvaggia, come una madre che cura la propria creatura in modo a volte dolce e a volte ostile.
Come ogni borgo montano, questo piccolo paese di poco più di 2000 anime, deve la sua vita proprio ai monti, a quello che essi danno ma anche a quello che tolgono. Ogni stagione è una lezione attraverso cui Desulo nel corso della sua storia ha imparato le proprie virtù estrapolandole dal territorio generoso in cui è situato. Ci troviamo sul versante occidentale del Gennargentu, un'area ricca di natura incontaminata, dove l'occhio può ammirare un panorama meraviglioso e incolto che si staglia attraverso monti impervi ma fiabeschi. Siamo nel cuore della Sardegna, lontano dal mare ma dove il sole tuttavia, bacia i vasti spazi che furono scelti come rifugio sin dal periodo Neolitico.
Come ogni borgo montano, questo piccolo paese di poco più di 2000 anime, deve la sua vita proprio ai monti, a quello che essi danno ma anche a quello che tolgono. Ogni stagione è una lezione attraverso cui Desulo nel corso della sua storia ha imparato le proprie virtù estrapolandole dal territorio generoso in cui è situato. Ci troviamo sul versante occidentale del Gennargentu, un'area ricca di natura incontaminata, dove l'occhio può ammirare un panorama meraviglioso e incolto che si staglia attraverso monti impervi ma fiabeschi. Siamo nel cuore della Sardegna, lontano dal mare ma dove il sole tuttavia, bacia i vasti spazi che furono scelti come rifugio sin dal periodo Neolitico.
Le case in pietra si susseguono una dietro l'altra, quasi a farsi caldo con la propria vicinanza, come a proteggersi dal freddo invernale. Ti accompagnano attraverso piccoli vicoli che sanno di buono, di pane appena sfornato o dolci tipici. Profumano di cibo fatto in casa, di mani che impastano e portano avanti piccoli gesti d'amore attraverso la cucina e le tradizioni. Il colore rosso e giallo dell'abito tradizionale decorano le vie come fiori. La musica scorre nelle salite e discese attraverso cui il paese si snoda.
Qualcuno osserva dal terrazzo lo scorrere della vita fuori da casa propria. I visitatori entrano ed escono dalla casette, avventurandosi su vecchie scale tortuose per poter ammirare le antiche arti.
"La montagna produce", è questo il nome della manifestazione in cui sono state scattate queste foto. Un evento che ha luogo ogni anno in pieno autunno per mostrare i preziosi frutti del proprio territorio. Cibi, antichi mestieri, costumi tradizionali, e tutto ciò che questa montagna ha ispirato con la sua costante presenza.
Come arrivare a Desulo?
Da Sassari, attraverso Nuoro e SS 389 di Buddusò e del Correboi seguendo prima le indicazioni per Mamoiada/Arbatax e poi quelle per Fonni/Ovodda/Aritzo/Sorgono fino ad immettersi sulla SP 7.
Da Cagliari, attraverso la
SS 128 Centrale Sarda
e procedere poi, fino ad immettersi sulla SS 295 e, successivamente, nella
SP 7
in direzione Desulo.
Ecco una carrelata di immagini che mostrano le vie del paese, la tradizionale preparazione dei cibi, la creazione di candele svolta come si usava un tempo, i costumi, le decorazioni naturali, i tesori di questo territorio.
“La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma.”
Jean Léon Jaurès
0 comments
Ogni commento è un raggio di sole.