Ko Tu Kon Li Ma e le stelle marine blu
venerdì, gennaio 13, 2017
"Lei è così giovane, così nuovo a ogni inizio, e io vorrei pregarla come posso, caro signore, di essere paziente verso tutto l'insoluto del suo cuore, e di tentare di amare le domande stesse come stanze chiuse, come libri scritti in una lingua molto estranea. Non cerchi ora le risposte, che non possono esserle date perché non le potrebbe vivere. Mentre si tratta appunto di vivere tutto. Ora viva le domande. Forse così a poco a poco, insensibilmente, si troverà un giorno lontano a vivere la risposta."
Rainer Maria Rilke - Lettere ad un giovane poeta
La piccola isola di Ko Tu Kon Li Ma in Thailandia, è un vero paradiso per lo snorkeling. Non appena mi sono immersa nelle sue bellissime acque, ho potuto esplorare un magico mondo marino. Non avevo mai visto le stelle marine blu e queste fondali erano letteralmente tappezzati. Una meravigliosa opera d'arte. Ne ho visto altre rosa e altre ancora bianche e con la mia Gopro non finivo di filmare qualcosa che subito altre bellezze rapivano la mia attenzione. Io lavoro su una barca a vela e quindi ho la possibilità di vivere questi luoghi da privilegiata. Non devo sottostare ai rigidi orari dei tour organizzati e non sono costretta a svolgere le mie attività tra decine e decine di persone. Una grande fortuna. Posso decidere di iniziare la mia esplorazione quando i turisti vanno via o stanno visitando altre zone tutti insieme. Consiglio comunque di non perdersi questo itinerario perché il fondale è fantastico. In alternativa, ci sono le ben più intime barchette in legno a motore guidate da persone locali. Queste rappresentano un buon compromeesso per vivere questi luoghi con una maggiore solitudine e assaporarli per davvero.
Ma passiamo al resoconto dell'ultimo mese. In queste settimane abbiamo esplorato alcune delle località più belle dell'Asia tra cui l'arcipelago di isolette in cui venne girato il film di James Bond e la meravigliosa isola del film "The Beach" di Leonardo di Caprio (che mi segue da casa e che saluto). Ci sono stati anche quattro giorni di pioggia intensa con alluvioni sulla terraferma e noi confinati all'ancora in mezzo alla tempesta di vento e onde. Pioveva come se avessero aperto tutti i rubinetti del cielo senza mai uno stop per quattro lunghi giorni tanto che ad un certo punto l'acqua ha iniziato a penetrare dalle finestre. Poi è finito tutto, di colpo, è riapparso il sole come se nulla fosse successo. È tornato il caldo e con lui la possibilità di immergersi nelle favolose acque Thailandesi in mezzo a centinaia di pesci per nulla impauriti e anzi, talmente curiosi da circondarmi per apparire nelle mie foto subacquee. Ho potuto ammirare anche delle splendide stelle marine colorate (blu, rosa, bianche) e notare, zoomando una mia foto, che alle mie spalle transitava, bello tranquillo, un enorme serpente marino giallo e nero, mentre io, incurante di tutto, nuotavo indisturbata. Non è mancata nemmeno la febbre a 38°con 36 gradi fuori a ricordarmi che l'inferno non deve avere per nulla una temperatura gradevole. Una canzone ha accompagnato le mie giornate piovose dopo essere stata ritrovata per caso tra i download del telefono a dimostrazione che ogni cosa che scarico può essere un regalo (compresi i centinaia di download di cose trash via WhatsApp che sì, fanno una bella compagnia nei momenti di noia).
La bella canzone recitava cosi': "Incatenarsi o vivere". Direi proprio: vivere.
Vi lascio con la famosa foto in cui, sul lato sinistro, appare l'allegro serpente marino. Saluto ovviamente anche tutti i serpenti marini che mi seguono da casa. Brrrrr.
1 comments
Che meraviglia Valentina *-*
RispondiEliminaOgni commento è un raggio di sole.