Isola Santa, sulle Alpi Apuane ✿ Isola Santa, on the Apuan Alps
mercoledì, ottobre 15, 2014
"Cercare adagio, umilmente, costantemente di esprimere, di tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione della nostra anima, un'immagine di quella bellezza che siamo giunti a comprendere: questo è l'arte".
James Joyce, “Dedalus”
"Look slowly, humbly, constantly to express, to return to squeeze the brute earth or what it generates, from the sounds, the shapes and the colors, which are the prison gates of our soul, an image of that beauty that we have come to understand: this is art. "
James Joyce, "Dedalus"
James Joyce, “Dedalus”
"Look slowly, humbly, constantly to express, to return to squeeze the brute earth or what it generates, from the sounds, the shapes and the colors, which are the prison gates of our soul, an image of that beauty that we have come to understand: this is art. "
James Joyce, "Dedalus"
In un giorno di tregua dalla forte pioggia di questi giorni ho scoperto un posto di rara bellezza: Isola Santa, un piccolo paesello sulle Alpi Apuane, in Garfagnana, nel Nord della Toscana. Questo borgo, un tempo abbandonato, è stato in parte ristrutturato negli ultimi anni e, pur mantenendo un aspetto molto rustico, è stato trasformato in un albergo diffuso. Questa tipologia ricettiva prevede l'accoglienza in abitazioni dal sapore antico ed è l'ideale per quei turisti che vogliono godersi totalmente la genuinità di un posto. Inoltre, vi è un ristorante di cucina tipica, "La casa del pescatore", proprio al centro del paese in cui ho deciso di non mangiare perchè preferisco cibarmi di panini (non è vero, sono spiantata ma mangiare il panino sul pontile mi ha comunque soddisfatto). Immerso completamente nel verde, Isola Santa è abbellito da un'antica chiesa dedicata a San Jacopo e ormai sconsacrata ed inoltre, il borgo si affaccia su un bellissimo lago in cui si specchiano i selvaggi monti della zona con i propri boschi rigogliosi. A destra del paese c'è un bel sentiero che si snoda nel mezzo della natura e costeggia prima il lago e poi il torrente Turrite Secca fino ad una piccola cascata. Pare di essere sospesi nel tempo nel silenzio irreale di questo minuscolo gioiello antico.
Il contrasto tra il verde vivo e i colori autunnali ha creato la giusta atmosfera per trovare quella bellezza poetica che spesso ho in testa.
In a day of respite from the heavy rain of these recent days, I've discovered a place of rare beauty: Holy Island (Isola Santa in Italian), a small village on the Apuan Alps, in Garfagnana, in northern Tuscany. This town was once abandoned, was partially restored in recent years and, while maintaining a very rustic style, has been transformed into a kind of hotel (albergo diffuso). This type of accommodation includes the stay in homes with an antique flavor and is ideal for those tourists who want to enjoy fully the authenticity of a place. In addition, there is a restaurant where you can eat traditional food, the "House of the fisherman", in the center of the village in which I decided not to eat because I prefer sandwiches (not true, I'm penniless) . Completely surrounded by greenery, Isola Santa is graced by an ancient church dedicated to St. Jacopo and now deconsecrated and furthermore, the village overlooks a beautiful lake that reflected the wild mountains of the area with their lush forests. There is also a beautiful trail that winds in the middle of nature and along the lake first and then the stream Turrite Secca up to a small waterfall. It seems to be suspended in time in the eerie silence of this tiny ancient gem.
The contrast between the bright green and autumn colors created the right atmosphere to find the poetic beauty that I often have in my head.
The contrast between the bright green and autumn colors created the right atmosphere to find the poetic beauty that I often have in my head.
Maggiori informazioni per raggiungere Isola Santa le trovate qua.
More information to reach Holy Island can be found here.
12 comments
che spettacolo! E che belli questi colori :)
RispondiEliminaTe lo ripeto per l'ennesima volta: adoro le tue foto (la prima è spettacolare)!
Grazie Manu, sei sempre super gentile :) :)
EliminaRiesco a percepire la pace del luogo attraverso le tue foto, in particolare quelle del lago sono spettacolari!
RispondiEliminaA presto :*
C'era davvero tanta pace e silenzio in quel posto :)
EliminaGrazie :**
Oltre ai viaggi abbiamo sicuramente un'altra passione in comune: le passeggiate immerse nella natura.
RispondiEliminaPS_ gli alberghi diffusi stanno prendendo piede nella zona di Trieste/Carso, è davvero una gran bella iniziativa.
a presto!
dueingiro.blogspot.it
Uhh bella quella zona! Vorrei tanto visitarla :)
EliminaBellissime foto, complimenti :).
RispondiEliminaQuesta parte mi ha fatto morire :D:D:D
"La casa del pescatore, proprio al centro del paese in cui ho deciso di non mangiare perchè preferisco cibarmi di panini (non è vero, sono spiantata ma mangiare il panino sul pontile mi ha comunque soddisfatto) ."
Voglio la torta del giornooooooo -.- maledetti :D ahahah
EliminaCon Te proprio mi perdo!
RispondiElimina*-*
EliminaQuando ti leggo ho la sensazione che di Italia conosco ancora troppo poco. Mi porti alla scoperta di posti unici. Le foto sono bellissime, come sempre. Brava.
RispondiEliminaGrazie Lucia <3
EliminaIo stessa continuo a stupirmi dei posti bellissimi che scovo attorno a me e che ancora non conoscevo :)
Ogni commento è un raggio di sole.