"...ti piacerebbe stare con me sulla montagna ora e respirare l'aria insieme…?" 

chiedeva senza dargli il tempo di rispondere. 

Tommaso Landolfi, La pietra lunare

Ci sono luoghi che da qualsiasi angolazione li osservi mostrano lati inediti e nuovi spunti di bellezza. Capo Caccia è indubbiamente tra questi. Tra i luoghi privilegiati di questa zona naturale, inserita all'interno del parco di Porto Conte, vi è la Grotta dei Vasi Rotti. 

Si parte dal belvedere proprio davanti all'isola della Foradada e si sale sulla sinistra per una ventina di minuti lungo un percorso che si affaccia sulla costa e si snoda attraverso la vegetazione mediterranea. La camminata non è particolarmente faticosa e viene accompagnata dalla classica segnaletica in pietra. Lungo la via, vi sono moltissimi punti panoramici in cui è impossibile non volersi fermare per ammirare il paesaggio. L'escursione è adatta più o meno a tutti, anche a quei parenti che per schiodarli dalla pigrizia ci vorrebbero dei cani indemoniati all'inseguimento o a quelle sorelle che ti chiedono "Dove vai oggi?", "A fare una passeggiata leggera leggera!". 

Una volta giunti alla grotta, lo scenario che si apre di fronte agli occhi è fantastico. La Grotta non ha caratteristiche speciali ma la sua peculiarità è il fatto che funge da perfetta cornice per un panorama mozzafiato. Lo sguardo non può far a meno di rimanere estasiato di fronte alle creste rocciose di Capo Caccia. Da quassù ci si gode il silenzio, la vista sul mare, le nuvole e la natura. 

Mentre si scende invece, si può osservare di fronte a sé l'area naturale del Tramariglio. Se durante la discesa il tramonto è ormai vicino, nella parte finale del percorso si può approfittare delle comode sedute naturali in cui fermarsi per godere dei colori del cielo che circondano la Foradada. Una vista che assume sfumature diverse ogni giorno e che è meravigliosa in ogni periodo dell'anno. 

"Il tramonto è ancora il mio colore preferito [...]"

Mattie Stepanek, Poesie, 2004