Arbeit macht frei

lunedì, gennaio 27, 2014


Arbeit macht frei: il lavore rende liberi, work makes you free

"In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: «Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia»." 
Le rose di Atacama - Luis Sepulveda 

"In one corner of the camp, just a step from where it rose up the infamous crematoria, on the rough surface of a stone, someone, who?, had written with the help of a knife, perhaps, or a nail, the most dramatic protests: "I have been here and no one will tell you my story." 
The roses of Atacama - Luis Sepulveda



Si sono spese molte parole negli anni in onore della giornata della memoria. Io scelgo di raccontare questa parte di storia attraverso le foto che ho scattato nel campo di Concentramento di Terezin in Repubblica Ceca. Questo campo fungeva da meta intermedia verso i campi di concentramento maggiori; qua morirono migliaia di ebrei a causa della fame, del freddo e delle pessime condizioni igieniche apportatrice di varie malattie. La passeggiata fotografica si svolge attraverso gli alloggi degli ebrei, le prigioni dei detenuti politici, gli uffici dei tedeschi, i cimiteri e altre varie sezioni di questa enorme struttura. 

People have spent a lot of words over the years in honor of Remembrance Day. I choose to tell this part of the story through the pictures I took in the Terezin Concentration camp in the Czech Republic This place was used as an intermediate area towards the major concentration camps; thousands of Jews died here because of hunger, cold, and of poor hygienic conditions bearer of various diseases. The walk takes place through the housings of the Jews, the prisons of the political prisoners, the offices of the Germans, the cemeteries and various other sections of this huge structure.



"Se una storia non viene raccontata diventa qualcos'altro: una storia dimenticata"
La chiave di Sara
 
"If a story is not told becomes something else: a forgotten history"
Sarah's Key

You Might Also Like

6 comments

  1. Post (doveroso in questa giornata) diverso dal solito ma non per questo meno bello. Le foto sono molto suggestive già di loro e legate alla citazione lo diventano ancora di più

    RispondiElimina
  2. Queste foto sono veramente toccanti.. io due anni fa ho avuto l'occasioni di visitare il campo di Mauthausen ed è stata un'esperienza davvero molto forte.

    RispondiElimina
  3. per questo non bisogna mai smettere di ricordare, per impedire che tutte quelle vite, tutte quelle storie, tutto quel dolore finiscano nel dimenticatoio...

    RispondiElimina
  4. Sono foto meravigliose e estremamente suggestive. Un caro saluto

    RispondiElimina
  5. mi hai fatto rivivere le sensazioni di quando ho visto auschwitz. lo stesso freddo, lo stesso stranimento. credo che sia questo, l'essere artisti. le tue foto mi colpiscono sempre.

    RispondiElimina

Ogni commento è un raggio di sole.


VISITATORI DEL MONDO CAPOVOLTO

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *