Life is a gift
venerdì, dicembre 13, 2013
"Well, if you want to sing out, sing out
And if you want to be free, be free
'Cause there's a million things to be
You know that there are"
Le parole di questa canzone di Cat Stevens accompagnano uno dei mie film preferiti: Harold and Maude, storia stravagante e commovente tra un diciottenne stanco della vita e un’anziana signora ottimista e desiderosa di trarre sempre il meglio dalle sue esperienze. Harold passa le sue giornate ad inscenare suicidi e partecipa a funerali di persone che non conosce per passare il tempo. Maude è un’ottantenne arzilla che con spontaneità e dolcezza insegnerà al suo giovane amico ad amare la vita. E’ la storia di un risveglio interiore, della vitalità che torna ad accendere un cuore ormai freddo e distante dal mondo.
“A un sacco di gente piace essere morta, però non è morta veramente... è solo che... si tira indietro dalla vita, e invece bisogna cercare, correre i rischi... soffrire anche magari... ma, giocare la partita con decisione!” dice Maude ad Harold.
Credo che in questo film ci siano tutti i valori in cui credo di più: il saper apprezzare la diversità e non avere paura a mostrare l’originalità che ognuno di noi si porta dentro. Solo vivendo pienamente la propria esistenza ci si può sentire realmente vivi. In un pezzo del film c’è una conversazione al riguardo che mi piace molto:
Maude: “Io mi vorrei trasformare in un girasole più che in ogni altra cosa… sono così alti e così semplici…tu che fiore vorresti essere?”
Harold: “Non lo so. Uhm…una di queste margherite, per esempio…”
Maude: “Perchè?”
Harold: “Perchè sono tutte uguali.”
Maude: “Ah ah… lo dici tu! Guarda: certe sono più piccole, certe sono più grosse, certe pendono a sinistra, certe a destra, certe sono bruttine perchè hanno perduto i petali…sono una diversa dall’altra e si vede benissimo… Sai Harold, secondo me gran parte delle brutture di questo mondo viene dal fatto che della gente che è diversa, permette che altra gente la consideri uguale…”
Anche io vorrei essere un girasole. Quando Maude parla mi riconosco nelle rivoluzioni che porta avanti per affermare i suoi ideali. Rivoluzioni a volte combattive altre silenziose, lente e profonde, nonostante tutte le difficoltà della vita.
"A me piace guardare le cose che crescono. Le cose che crescono, che sbocciano, svaniscono, muoiono e si trasformano in qualche altra cosa: Eh, la vita!" afferma Maude.
Vivere, viaggiare, conoscere persone diverse, culture lontane o vicine, le peculiarità di ognuna di esse, stupirsi, meravigliarsi, rimanere increduli di fronte a ciò che non si conosce, creare legami, rafforzarli, approfondirli, viverli sotto luci diverse, rattristarsi, gioire, spegnersi, riaccendersi, conoscere un luogo, partire, tornare, conoscerlo di nuovo in maniera diversa, piantare radici, sradicarsi, rigettare semi nell’aria, attendere, sperare, vivere ancora ed ancora seguendo nuove prospettive. Tutte cose che Maude approverebbe.
Tutto questo per dire, arrivederci Toscana!!! (per ora)
In foto: Garfagnana (Toscana settentrionale), un tramonto meraviglioso tra i monti.
The words of this song by Cat Stevens accompany one of my favorite movies : Harold and Maude , bizarre and touching story of a young boy tired of life and optimistic old woman, eager to reap the most out of her experiences. Harold spends his days to stage suicide and attends funerals of people he does not know to pass the time. Maude is a sprightly eighty and with spontaneity and sweetness she tries to teach his young friend to love life . It's the story of an inner awakening, the vitality that comes back to light a heart now cold and distant from the world.
"A lot of people enjoy being dead. But they are not dead, really. They're just backing away from life. Reach out. Take a chance. Get hurt even. But play as well as you can. Otherwise, you got nothing to talk about in the locker room." says Maude to Harold.
I believe that in this film there are all the values in which I believe more: the ability to appreciate the diversity and not be afraid to show the originality that each of us carries inside. Only by living fully our existence we can feel truly alive. In a piece of the film there is a conversation about it that I really love:
Maude: I should like to change into a sunflower most of all. They're so tall and simple. What flower would you like to be?
Harold: I don't know. One of these, maybe.
Maude: Why do you say that?
Harold: Because they're all alike.
Maude: Oooh, but they're not. Look. See, some are smaller, some are fatter, some grow to the left, some to the right, some even have lost some petals. All kinds of observable differences. You see, Harold, I feel that much of the world's sorrow comes from people who are this, yet allow themselves to be treated as that.
I would like to be a sunflower too. When Maude speaks recognize myself in her revolutions to affirm her ideals . Revolutions sometimes combative other silent, slow and deep despite all the difficulties of life.
"I like to watch things grow. Growing things, which bloom, fade, they die and turn into something else: Ah, life!" Maude says.
Living, traveling, meeting different people and cultures, near or far, the peculiarities of each of them, wonder, remain incredulous at what you do not know, create relatioships, strengthen them, deepen them, live them under different lights, grieve rejoice, turn off ourselves, turn on ouselves, know a place, leave it, come back home, to know again our home in a different way, plant roots, uprooted, reject seeds in the air, wait, to hope, to live again and again according to new perspectives. All things that Maude would approve .
All this to say, goodbye Tuscany!!! (for now)
In pictures: Garfagnana (north of Tuscany), a beautiful sunset in the mountains .
9 comments
"e invece bisogna cercare, correre i rischi... soffrire anche magari... ma, giocare la partita con decisione"
RispondiEliminaSante parole!
Proprio oggi ne parlavo con un amico. Perchè tanta gente si lamenta sempre ma non riesce a mettersi in gioco.
Bell'articolo, fa riflettere :)
Mi ha ispirata un bellissimo film :)
Eliminama sei tu ad essere in gamba :)
EliminaBellissima storia che fa da sfondo a uno dei tuoi come sempre bellissimi pezzi.
RispondiEliminaUn abbraccione! :)
un abbraccio anche a te :)
EliminaPasso sempre con piacere da qui :) Un abbraccio.
RispondiElimina:)*
EliminaYou cannot find peace by avoiding life, Leonard (Virginia Woolf in The Hours)
RispondiEliminabellissimo post Vale
xxx
Che figa la frase che mi hai postato *-*
Eliminathanks!
Ogni commento è un raggio di sole.