Spring: the pulse of the existence
mercoledì, aprile 17, 2013
"Siamo stanchi di diventare giovani seri o contenti per forza, o criminali, o nevrotici: vogliamo ridere, essere innocenti, aspettare qualcosa dalla vita, chiedere, ignorare. Non vogliamo essere subito già così senza sogni».
Pier Paolo Pasolini, “La meglio gioventù”
"We are to become serious young people or happy by force, or criminals, or neurotics, we want to laugh, to be innocent, expect something from life, ask, ignore. We don't want to be soon without dreams."
Pier Paolo Pasolini, "The Best of Youth"
E' primavera. Cielo azzurro, alberi in fiore, il tepore del sole sulla pelle.
E in me, il desiderio ancora più forte, di rendere giustizia a tutti questi colori disseminati lungo le strade e l'ancora più acceso desiderio di contrappormi a quello che trovo monotono.
Persone che camminano seguendo come muli una noiosa linea retta, come se ti dessero un premio a fine cammino se riesci a mettere i piedi uno davanti all'altro avanzando secondo il percorso prefissato.
Cristo Santo, ci sono mille deviazioni lungo la strada, c'è quel mandorlo in fiore che la settimana prima era praticamente spoglio ed ora è ricco di fiori appena sbocciati, c'è il campo che si è colorato di mille nuove tinte e sembra un dipinto a cielo aperto, c'è il tepore del sole che ti accompagna e l'aria ancora fresca della sera che ti rigenera, c'è quella nuvola che passa sopra di te dandoti l'idea della libertà e della leggerezza a cui aspiri, ci sono incontri inaspettati, esperienze non previste, nuovi inizi, deviazioni. Alzare la testa e prendere una via differente è costringersi a sognare senza alienarsi in un percorso facile e privo di reali aspettative. Pasolini aveva ragione. Non voglio essere seria o rassegnata, voglio solo rimanere viva, aspettarmi qualcosa dalla vita e sognare in pace.
It 's spring. Blue sky, flowering trees, the warmth of the sun on your skin.
And in me, the desire even stronger, to do justice to all these colors dotted along the streets and even more, a desire to fight against what I find boring. People walking along a boring straight line as they were mules; as if life gave them an award at the end of their path if they can advance putting one foot in front of another according to the predetermined course.
Jesus Christ, there are a thousand detours along the way, there's that almond tree in bloom that the week before was practically bare and now it is full of blooming flowers, there is a field that is colored by a thousand new colors and looks like a painted in the open air, there is the warmth of the sun that accompanies you and the air still cool in the evening and regenerates you, there is that cloud passes over you giving the idea of freedom and lightness to which you aspire, there are unexpected encounters, experiences not provided, new beginnings, detours. Raise your head and take a different path is to force myself to dream without alienating in an easy path and no real expectations. Pasolini was right. I do not want to be serious or resigned, I just want to stay alive, to expect something from life and dream in peace.
In foto: la primavera in Toscana
In these photos: spring in Tuscany
14 comments
che bello leggere le tue parole..pillole di leggerezza disseminate lungo l'insostenibile pesantezza della vita quotidiana..
RispondiElimina"far finta di" era un bel gioco quando si era piccoli, diventa un obbligo e una maschera man mano che si cresce e ci si adegua a contesti lavorativi e sociali. Peccato che io le maschere non le tolleri proprio..
:) ti capisco! Ieri notte mi sono ritagliata del tempo per leggerti e commentarti in ogni dove :D Post molto simili a questo alla fine :) ero nel mood adattto :D
EliminaCondivido cara Vale. Scatti stupendi. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie mille Erika :)
EliminaTi ho seguito anche nel mio periodo di pausa, questo luogo mi sembra speculare al mio, tanta luce, tanta luce... per me che vivo in penombra vengo qua a respirare il giorno!
RispondiElimina@Ophelinha: scusami, sei su twitter? Sì, certo, ti seguo... mi fa piacere trovarti qui!
Che figata il tuo commento *-* grazie!!!
EliminaSi..lei è anche su Twitter!!! Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta :D
Un saluto... passao di qui, che colori! PS: Come è andato il nuovo inizio? :)
RispondiEliminaInizio questo lunedì :D e il tuo? :)
EliminaThanks :)
RispondiEliminaPer me, delle tre l'ultima è la vera fotografia, la luce che vince il buio e ne è inseguita.
RispondiEliminaParere strettamente personale.
Parere strettamente personale che corrisponde al mio :)
EliminaDistinguo tra ciò che fotografo perché mi piace o mi colpisce per i suoi colori da quello che invece fotografo perché ha un significato per me. Io avevo dato la stessa interpretazione a quella nuvola che scappava via dalle prigioni :)
Che meraviglia, anche questa voglia pasoliniana di nuova innocenza, da primavera dell'anima, in opposizione a chi ci vorrebbe asfaltare (e preconfezionare) i Sogni già fin dalla culla (o in fase embrionale, se ne avessero la possibilità!)
RispondiEliminaUn abbraccione, cara amica!
Che meraviglia i tuoi commenti semmai :D
EliminaAn interesting work to be learned
RispondiEliminaOgni commento è un raggio di sole.