"Stories from the other world"

venerdì, giugno 22, 2012


"Noi siamo come alberi piantati al contrario: le nostre radici non sono sulla Terra ma nel cielo"
Platone

Venerdì scorso ho visitato una bella mostra qua a Pisa presso il Palazzo Blu: "Storie dall'altro mondo; l'universo dentro e fuori di noi". La mostra racconta come l'Uomo, spinto dalla propria naturale curiosità, abbia progressivamente imparato ad avvicinarsi all'Universo esplorandolo attraverso strumenti sempre più precisi e complessi. La mostra è idealmente divisa in quattro parti: nella prima area i visitatori possono compiere una passeggiata attraverso il Sistema Solare, la Via Lattea ed infine nelle enormi distanze che separano le galassie. Nella seconda parte il visitatore può assistere alla nascita di una stella e scoprire con grande meraviglia che tutto il materiale dei vari elementi chimici che compongono il nostro corpo è lo stesso che si è formato nelle stelle. Per questo possiamo dire che noi esseri umani non siamo altro che "polvere di stelle" o "figli delle stelle". Una bellissima definizione, vero?


"We are like trees planted on the contrary: our roots are not on earth but in the sky."
Platone

Last Friday I visited an exhibition at the "Blu Palace" in Pisa: "Stories from the other world, the universe inside and outside of us." The exhibition tells how the man, driven from their natural curiosity, has gradually learned to approach the universe expoloring it through an ever more precise and complex instrumentations. The exhibition is ideally divided into four parts: in the first area visitors can take a walk through the Solar System, the Milky Way and finally in the enormous distances that separate galaxies. In the second part, visitors can witness the birth of a star and discover with amazement that the materials of various chemical elements that compose our bodies are the same that formed in stars. We can say that we humans are just "stardust" or "children of the stars." A beautiful definition, isn't it?




La terza sezione è dedicata invece alla Scienza, al lavoro di ricerca di alcuni grandi scienziati come Copernico, Galileo, Cartesio, Newton, ma anche alla velocità con la quale l'Universo si sta espandendo e tutte le domande della moderna astrofisica. Nella quarta e ultima parte vengono esplorati questi concetti e la loro complessità e vengono descritte alcune importanti strumentazioni utilizzate dalla Scienza Moderna per cercare di rispondere ai quesiti ancora insoluti. Attraverso la discussione sulla connessione tra spazio, tempo ed energia, ampiamente descritta nella terza e quarta parte, possiamo arrivare ad un'interessante sorpresa: osservando l'Universo da un qualunque corpo celeste si ha l'impressione di essere al centro dell'Universo. Quindi anche noi esseri umani con la nostra Terra possiamo dire di trovarci al centro dell'Universo!!! Mi è piaciuto molto trovare una connessione tra noi esseri viventi e l'infinito attorno a noi!
Questa mostra è gratuita, dura fino al 1 Luglio e per maggiori informazioni sugli orari potete andare qua.

The third section is dedicated to Science, the research work of some great scientists as Copernicus, Galileo, Descartes, Newton, but also the speed with which the Universe is expanding and all questions of modern astrophysics. In the fourth and last part these concepts and their complexity are explored and some important tools used by modern science are discusses in order to try to answer the questions still outstanding. Through discussion on the connection between space, time and energy that has been widely described in the third and fourth parts, we get an interesting surprise: the Universe, by observing any celestial body, has the impression of being at the center of the universe. So even we humans can say to be the center of the Universe! I like so much the relationship between the living beings and the infinite around us!
This exhibition is free and lasts until July 1, and for more information on times you can go here.

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14 comments

  1. Negli anni '70 Alan Sorrenti cantava "Noi siamo figli delle stelle senza storia senza eta' eroi di un sogno" In realtà era un po' noiosa, ma tu non eri ancora nata.

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    1. La conosco bene :D chissà se si riferiva a questo concetto della mostra :D

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    2. auhhuahuauhuhauh dici che non era così avanti il buon vecchio Alan? Forse hai ragione :D

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  2. quando si dice la coincidenza... mercoledì ho un esame di Filosofia della Scienza e sto studiando proprio Galileo e Newton!!! :D molto interessante questo post... mi hai dato la spinta giusta per iniziare questa giornata di studio... ;) ti abbraccio forte!

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  3. Bellissimo argomento, sarei curioso di capire quali risposte potrebbero esserci dagli ultimi studi, sull'universo c'è ancora tanto da capire, studiare e tanto di cui incantarsi.

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  4. Sentirsi definire 'polvere di stelle' ci rende molto preziosi per il mondo.... proprio niente male.

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  5. Mi piace molto questa definizione dopo che per tutta la vita abbiamo sentito ripeterci : "Polvere eravate e polvere diventerete".Almeno siamo una polvere preziosa, cara Vale.
    La mostra dev'essere molto interessante.
    Serena domenica1!!

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    1. Si..spero che la portino anche nella tua zona :) te la consiglio :)

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  6. dev'essere un museo interessante... secondo me, le elementari e le medie si dovrebbero trascorrere per il 70% in posti come questi, ad imparare le cose vedendole... :)

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    1. Hai pienamente ragione :) io se fossi una maestra organizzerei un sacco di attività di questo tipo :)

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