Imparare di nuovo a vedere ✿ Learning to see all over again
lunedì, dicembre 01, 2014
"Il mondo esiste ancora nella sua diversità. Ma questo ha poco a che vedere con il caleidoscopio illusorio del turismo. Forse uno dei nostri compiti più urgenti consiste nell’imparare di nuovo a viaggiare, eventualmente nelle nostre vicinanze, per imparare di nuovo a vedere"
Marc Augè
"The world still exists in its diversity. However, this has little to do with the kaleidoscope illusory of tourism. Perhaps one of our most urgent tasks is to learn again to travel, possibly in our vicinity, to learn again to see "
Marc Augé
Marc Augè
"The world still exists in its diversity. However, this has little to do with the kaleidoscope illusory of tourism. Perhaps one of our most urgent tasks is to learn again to travel, possibly in our vicinity, to learn again to see "
Marc Augé
Novembre è stato un mese che è trascorso veloce, implacabile verso la fine. Io ho esplorato la mia terra con calma e occhio paziente, stanca della continua ossessione per la fretta attorno a me. Si conosce tutto e non si conosce nulla. Le persone non hanno più voglia di leggere, di soffermarsi, di condividere in maniera reciproca; sembra diventata una gara per mostrare l'apparenza della propria esistenza. Sui social sappiamo tutto di tutti, dove uno mangia, dove ha passato il sabato sera, dove si è fatto un selfie, e crediamo di conoscere tutto della sua vita. Tuttavia, non sappiamo gran parte delle cose che riguardano quelle persone. Come se la passano? Quali sono i loro sogni? A cosa pensano durante i tempi morti? Cosa ne pensano davvero del mondo quando non vengono osservati? Sarebbe bello riuscire ad essere più sinceri nei confronti degli altri ma sopratutto di se stessi, per creare un legame, trovare supporto o essere d'esempio, rinunciando ad un'immagine fittizia che crea solo malintesi, lontananza e superficialità. Bisognerebbe imparare di nuovo a vedere il mondo e le persone che lo abitano. Welcome dicembre.
November was a month which lapsed fast, relentless towards the end. I explored my land with calm and patient eye, tired of the continuing obsession with fast around me. You know everything and you do not know anything. People no longer want to read, to linger, to share in a reciprocal manner; it seems to become a race to show the appearance of one's existence. On social we know everything about everyone, where one eats, where he spent Saturday evening, where he made a selfie, and we think we know everything about her life. However, we do not know most of the things that affect those people. How are they doing? What are their dreams? What they think during downtime? What do they really think about the world when they are not observed? It would be nice to be able to be more sincere towards others but most with ourselves, to create a link, find support or to be an example, giving up fictitious image that just creates misunderstandings, distance and superficiality. We should learn to see again the world and people who live in it. Welcome December.
In queste foto, un temporale in avvicinamento ad Alghero.
In these photos, a storm near Alghero.
In these photos, a storm near Alghero.
16 comments
Hai ragione: dovremmo imparare a vederle per quello che sono davvero e non per quello che vogliono farci credere.
RispondiEliminaBellissime foto!
Un bacione
Life, Laugh, Love and Lulu
Grazie Luisa :)
EliminaE' che a volte non riusciamo a capirlo nemmeno di noi stessi... è difficile, anche se giusto.
RispondiEliminaMoz-
Hai proprio ragione Moz!!!
Eliminale foto sono stupende vale..there's gold in them hills (la conosci questa canzone? Se no ascoltala; ti piacerebbe)
RispondiEliminaBacio
Credo di no, ora vado a scovarla :) grazie!
EliminaScovata! Bella :)
EliminaThere's gold in them hills
There's gold in them hills
So don't lose heart
Give the day a chance to start
Every now and then life says
Where do you think you're going so fast
We're apt to think it cruel but sometimes
It's a case of cruel to be kind
mi mette i brividi quest'aria frizzantina...anch'io ho sempre pensato che si smette di essere curiosi di ciò che ci circonda e bisogna rieducare i sensi, il bello è per chi lo sa vedere ;). Grazie ancora
RispondiEliminaGrazie a te :) io sono d'accordo col tuo pensiero ^-^
EliminaBellissima l'ultima foto!
RispondiElimina-imparare di nuovo a vedere-
Occhi nuovi ogni giorno!
A presto!
Grazie mille :)
EliminaEh si.. occhi nuovi, ogni giorno!!
Bisognerebbe imparare di nuovo a vedere il mondo e le persone che lo abitano
RispondiEliminaChe frase bellissima e vera Vale :)
:*
Elimina"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi. Marcel Proust". Una "scoperta" non solo limitata a luoghi, ma anche persone e più di tutti se stessi.
RispondiEliminaZio, sei sempre più saggio (e vecchio :P)
EliminaE non mi fermo mica qui, sono anche sempre più brutto :D:D:D
RispondiEliminaOgni commento è un raggio di sole.