Manicomio / Mental asylum
mercoledì, giugno 29, 2011Questo è il reportage completo scattato all' interno
dell' ex manicomio di Rizzeddu a Sassari.
This is the reportage taken inside of the
ex- mental asylum of Rizzeddu in Sassari.
"Gli uomini non si capiscono a vicenda.
Ci sono meno pazzi di quanto si creda."
François de La Rochefoucauld
"Men don't understand each other.
There are less madmen than we believe."
François de La Rochefoucauld
12 comments
oddio ma è terrificante!! O.o sembra il set di un film dell'orrore... le foto rendono molto bene l'inquietudine di quel posto! :P
RispondiEliminache (brutti) brividi... trovarmi in carne e ossa dentro un film dell'orrore è stato anche il mio primo pensiero
RispondiEliminaConcordo sia con Giulia che con Zio Scriba! Brava come sempre!
RispondiEliminaIo invece quando guardo questi posti mi viene tanta tristezza.... oggi è un posto malandato, ma io mi immagino i tempi in cui per quelle stanze e corridoi ci camminavano persone!!! ... cmq ottima serie :D
RispondiEliminaDavvero, pensare alle persone che affollavano questo posto mette tanta pena e tristezza.
RispondiEliminaho sempre provato una profonda tristezza per tutti coloro che hanno trascorso anni e anni in queste camere/celle dimenticati da tutti...
RispondiEliminaCon queste foto ho fatto una mostra in cui il tema era quello dell'abbandono e della solitudine che le persone sentivano nei manicomi, luoghi di una tristezza assoluta. Quindi ogni vostra reazione è giustificata perchè quelle stanze trasmettono una sensazione di malinconia e ricordano allo stesso i film dell'orrore (tutto buttato li per terra come se le persone fossero andate via in fretta e furia). Volevo assolutamente dedicare un post a queste foto!
RispondiEliminaStupende punto
RispondiEliminaHo "servito" il prossimo con gli scouts nell'OP di reggio calabria. Erano gli anni ottanta. La legge Basaglia aveva vinto, ma ancora c'erano i matti che nessuno voleva; giravano nudi per i dintorni dell'edificio-lager che li aveva ospitati per venti-trenta-quarantanni....è stata l'esperienza che mi ha cambiato la vita....avevo 17 anni.....
RispondiEliminagrazie per i tuoi scatti.....sono reali e mi ricordano che ancora oggi nel nostro paese esistono i manicomi criminali, anche se nessuno fa finta di accorgersene.
Grazie astronauta :)
RispondiEliminaCirano: innanzitutto benvenuto e grazie per aver condiviso la tua riflessione!La condivido in pieno...c'è tanta tristezza in quei luoghi, sopratutto perchè li i "matti" venivano rimbambiti di medicine e storditi dalla realtà; la cura non consisteva nel capire davvero quali fossero i loro problemi mentali, usavano medicine ed elettroshock per anestetizzare questi poveri malati rendendoli degli zombies. E so che ancora oggi molta gente soffre.
toccanti queste foto.Manicomi che rimandano immediatamente alle immagini dei lager nazisti...poca differenza.In entrambi i casi l'essere umano perdeva la sua dignità, veniva spogliato di se stesso, torturato e trasformato in zombie, come giustamente dici, scheletro vivente ma senza vita.
RispondiEliminaOttimo repotage. complimenti.
RispondiEliminaOgni commento è un raggio di sole.